Perù
Il mistero sulle Ande
Culla di antiche civiltà e panorami mozzafiato, il Perù è un viaggio nel tempo e nello spirito. Da Machu Picchu al Lago Titicaca, dalle dune di Huacachina alle tradizioni di Cusco, ogni passo rivela una storia millenaria. Qui il passato degli Inca si fonde con la vitalità di un popolo fiero e accogliente: un luogo dove la leggenda diventa realtà.
1 ° giorno | Venezia | Lima
Partenza con scalo intermedio a Madrid. Arrivo in serata a Lima e dopo il disbrigo delle formalità di ingresso, trasferimento in hotel per il pernottamento. Pranzo a bordo e cena libera.
2 ° giorno | Lima | Arequipa
Dopo la prima colazione, partenza per la visita panoramica di Lima iniziando dal centro storico di Lima, patrimonio mondiale dell’UNESCO, ricco di affascinanti edifici storici come, la Cattedrale, l’Arcivescovado, il Palazzo del Governo (visita esterna) e la Casa Aliaga, un palazzo coloniale concesso dal capo conquistador Francisco Pizarro a uno dei suoi capitani, Jeronimo de Aliaga. Questa è l’unica casa di quell’epoca che appartiene ancora alla stessa famiglia. Si prosegue con il tradizionale quartiere Pueblo Libre, dove si visita il Museo Larco, situato nell’ex residenza del vicerè splendidamente restaurato, edificio che fu costruito su una piramide precolombiana del VII secolo. Il museo vanta una collezione completa di oggetti d’oro e d’argento pre-ispanici, così come pezzi di arte erotica. Al termine della visita, partenza per l’aeroporto in connessione con il volo per Arequipa. Arrivo e trasferimento in hotel. Pasti liberi.
3 ° giorno | Arequipa
Dopo la prima colazione, partenza con la guida per la visita della città conosciuta anche come la “Città Bianca”, poiché molti edifici sono stati realizzati con “sillar”, una specie di pietra pomice vulcanica di color chiaro, duttile ma molto resistente. Si inizia con il vivace mercato cittadino di San Camilo per un’immersione nella cultura che contraddistingue la zona. Poi il Museo dei Santuari Andini dove potremo ammirare all’interno di teca temperata, il corpo mummificato di una bambina Inca di circa mezzo millennio fa. Si tratta di “Juanita, la principessa di ghiaccio” ritrovata nel 1995 sulla cime del vulcano Ampato a 6300 mt. Juanita non è l’unica mummia ritrovata infatti il motivo di interesse consiste che gli studi effettuati sui resti delle mummie confermano i rituali di sacrifici umani che gli Inca effettuavano nella regione dedicati al dio della montagna (può capitare che al posto della mummia Junita vi sia un’altra mummia per via delle continue cure che la sua conservazione deve sostenere). Nel 1996 fu esposta alla National Geographic Society di Washington. Le visite proseguiranno con il Monastero di Santa Caterina, costruito nel 1579, che è un autentico chiostro medievale e una piccola cittadella religiosa con mura di cinta proporzionali all’importanza del luogo, passaggi angusti, stradine tortuose, chiostri, archi, abitazioni più o meno modeste, arredi, camere mortuarie, angoli e giardini fioriti, sale, lavanderie, torri, chiese, forni, celle, gallerie, cortili, affreschi e muri dipinti con colori pastello. Rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
4° giorno | Arequipa | Canyon del Colca
Dopo la colazione si ultimano le visite della città con la Plaza de Armas, una delle più belle piazze del Perù interamente costruita in sillar con archi completamente scolpiti, si prosegue con la maestosa Cattedrale di Arequipa e la Chiesa della Compagnia di Gesù (1590), considerata un esempio classico dell’architettura barocca locale, che ospita un’eccezionale collezione di dipinti e murales. Successiva partenza per il Canyon del Colca. Oltrepassato il vulcano Misti al cospetto dei suoi “cugini” Chacani e Ampato, meno famosi ma ben oltre i 6000 metri, sosta nella Reserva Nacional Canahuas dove è possibile vedere con una certa facilità, alpaca, lama e vigogne. Si raggiungere il Mirador de los Vulcanos, un punto di vista mozzafiato a 4.800 metri sul livello del mare con una vista impressionante dei vulcani che circondano. Il nostro itinerario prosegue e una lunga e tortuosa discesa ci conduce sino alla zona del Canyon del Colca. Una spaccatura di oltre 100 chilometri e profonda fino a mille metri. Arrivo nella valle del Colca, sistemazione in hotel. Il pranzo è in corso di escursione. Resto della giornata libero dove consigliamo sempre di muoversi lentamente evitando assolutamente bevande alcoliche. Cena e pernottamento in hotel.
5° giorno | Canyon del Colca | Puno | Sillustani
Sveglia di buon’ora e partenza (verso le ore 6.00 circa) verso un punto panoramico del canyon noto come Cruz del Condor, dove, presto al mattino, è più facile osservare il volo del condor che lascia il nido e s’innalza sfruttando le correnti ascensionali. La zona è caratterizzata da coltivazioni nei terrazzamenti che hanno origini antichissime e che risalgono persino al periodo incaico. Il fiume Colca è l’artefice di questa opera d’arte naturale. Lentamente le sue acque hanno scavato il letto levigando gli strati rocciosi di origine vulcanica vecchi 100 milioni di anni. Il belvedere de La Cruz del Condor, si trova a circa 3000 metri in un punto molto spettacolare, per cercare di vedere questi enormi avvoltoi mentre spiccano il volo in uno scenario racchiuso tra la vetta del vulcano Misti e il fiume che scorre oltre 1000 metri più in basso. L’avvistamento dei condor non è garantito ma è molto probabile. In mattinata partenza per Puno sul Lago Titicaca. Si riattraversano le Lagune di Salinas e Aguada Blanca e nella parte terminale del lungo tragitto transitiamo nella Laguna Lagunillas, scortati in lontananza dalle vette di onnipresenti vulcani. Quasi alla fine del lungo trasferimento, a pochi chilometri da Puno, si arriva in una zona con alture che declinano sino al piccolo Lago di Umayo, ornate dalle Torri di Sillustani. Le strutture che punteggiano il panorama sono state costruite come luoghi di sepoltura dai Colla che abitavano la regione nel periodo incaico. Usavano seppellire i defunti delle caste nobiliari all’interno di queste torri chiamate “chullpas”. Alcune tombe monumentali sono ben conservate e il posto merita una sosta. Arrivo a Puno in serata, località risalente al XVII secolo, sulle rive del Lago Titicaca, il più alto specchio d’acqua navigabile del pianeta grande quanto l’Umbria (circa 4.400 kmq). Leggero lunch-box durante il trasferimento. Cena e pernottamento in hotel.
6 ° giorno | Lago Titicaca | Puno
Dopo la colazione, trasferimento al porto e imbarco sul battello per l’escursione sul lago Titicaca (3.800 mslm), lo specchio d’acqua navigabile più alto del mondo, raggiungendo quindi le isole fluttuanti degli Uros. Gli Uros appartengono ad una cultura antica ed ospitano delle isole artificiali costruite per la crescita del giunco. Questo viene tessuto nelle zone dove cresce più rigoglioso e dal mantello naturale. Su di esso vennero costruite case e si cucina all’aria aperta per evitare possibili incendi. Dopo un’ora e mezza di viaggio, fermata all’Isola di Taquile, abitata da oltre diecimila anni. Fu dominata dalla cultura Tiahuanaco, in lingua aymarà, fino al XIII secolo, quando gli Incas la conquistarono e introdussero la lingua quechua. Breve visita dell’isola e dopo pranzo, rientro al porto principale per intraprendere il viaggio di ritorno a Puno con arrivo nel tardo pomeriggio in hotel, cena e pernottamento.
7 ° giorno | Puno | Cusco
Dopo la colazione, presto al mattino, partenza con mezzo privato in direzione per Cusco nel paesaggio dell’arido altipiano andino. Durante il percorso prevediamo alcune soste interessanti come: il Museo Litico di Pukarà che presenta una collezione di sculture zoomorfo-litiche, oltre a steli e monoliti dai sofisticati dettagli. Pukarà fu il primo insediamento propriamente urbano dell’altipiano lacustre e si sviluppò tra il 100 ed il 300 a.c; La Raya, il punto più alto del cammino tra Puno e Cusco, a circa 4338 slm; il Tempio del Dio Wiracocha, nelle rovine di Racchi; e a 40 km da Cusco, nel paese di Andahuaylillas, la meravigliosa Chiesa di Andahuaylillas, chiamata anche “La cappella Sistina d’America” grazie alla preziosità delle sue stoffe artistiche. La struttura fu eretta nel XVI sulle rovine di costruzione probabilmente Wari. All’interno si trova un organo dalle canne originali recentemente restaurato. Pranzo in ristorante locale durante il tragitto. Arrivo al Cusco in serata. Cena libera e pernottamento.
8 ° giorno | Cusco
Dopo la colazione inizio delle visite alla città di Cusco per l’intera giornata. La prima meta è il mercato locale di San Pedro, un luogo che, permette di immergersi nell’autenticità della vita locale e di scoprire un vivace spaccato della cultura andina. Successiva partenza da Coricancha, meglio conosciuto come “Il tempio del Sole” (o “Recinto del Dorato”), la cui costruzione fu ordinata dall’Inca Pachacutec (1438-1471) e, con l’arrivo degli spagnoli divenne la base per la costruzione del Convento di Santo Domingo. Qui, durante il periodo Inca, si rendeva grazie al sole (“Inti”), il tempio era completamente tappezzato di lamine d’oro ed i suoi patii con fiamme d’oro ad altezza naturale. Visita della Cattedrale, la costruzione più importante della Plaza de Armas ed una delle chiese coloniali spagnole in America più splendide, dalla forma a croce latina e custode di oltre 400 dipinti coloniali della scuola dell’arte di Cusco, così come impressionanti opere dell’arte orafa, in oro, argento e pietre preziose. La sua costruzione ebbe inizio nel 1560 e si terminò un secolo dopo, nel 1654. Per tale opera vennero impiegate centinaia di pietre della fortezza di Sacsayhuaman. Visita alla fortezza, opera emblematica degli inca che proteggeva la Città Sacra. Pensata e costruita per l’Inca Pachacùtec nel secolo XV, il complesso venne innalzato con enormi blocchi di pietra, il cui trasporto e lavoro rimane ancora un mistero. Ogni 24 giugno, durante il solstizio d’inverno, si ricrea la festa del Inti Raymi nella quale si adora il sole. Successivamente ci si dirigerà verso Qenquo, a 4 km dalla città di Cusco, un complesso archeologico di carattere principalmente religioso dove si crede vengano realizzati rituali agricoli. Alla fine si visiterà Puka Pukara, chiamata anche “Fortezza Rossa”, situata a 7 km dalla città di Cusco. Si tratta di un complesso architettonico di uso militare con molti ambienti, piazze, bagni, acquedotti, mura e torri e si crede venisse usata dalla comitiva dell’Inca mentre questi riposava a Tambo Machay. Al termine delle visite rientro al Cusco. Pranzo libero. Cena al ristorante e pernottamento in hotel.
9 ° giorno | Cusco
Dopo la prima colazione, giornata libera da dedicare alla visita autonoma della città, ricca di angoli e luoghi caratteristici. Pasti liberi. In alternativa è possibile organizzare un’escursione alle Rainbow Mountains (montagne arcobaleno 5.000 mslm) di Palcoyo. Dal 2015 le Rainbow Mountains del Perù sono state rese accessibili ai turisti e sono diventate meta di escursione di un numero sempre maggiore di visitatori. In particolare, Vinicunca è la località più nota a livello mondiale e ogni giorno si contano centinaia di visitatori. Non tutti sanno però che a soli 20 chilometri di distanza, in direzione sud, si trovano non una, ma ben tre montagne colorate. Composta da colori ocra e rossi, con strisce verdi, blu e bianche, la splendida catena montuosa di Palcoyo è meravigliosamente isolata e visitata da poche decine di viaggiatori al giorno. Raggiungerla richiede una camminata abbastanza semplice, senza grandi dislivelli, il che rende Palcoyo una validissima alternativa più accessibile rispetto al faticoso trekking verso Vinicunca. Scegliamo di recarci qui non solo perchè la località è molto meno affollata ed è di più facile accesso, ma anche perchè Palcoyo offre, a nostro giudizio, un’esperienza più autentica rispetto a Vinicunca, proprio perchè si può camminare in armonia con la natura circostante apprezzandola pienamente e non in mezzo a una fila interminabile di turisti. Per arrivare a Palcoyo sono necessarie circa 4 ore di bus da Cuzco. Una volta superato il villaggio di Combapata, si passa di fianco a un ponte risalente all’impero Inca e, dopo circa 30 minuti di camminata, si possono già osservare i primi rilievi colorati. Proseguendo la camminata in leggera pendenza per circa un’ora, si raggiungono i tre principali punti di osservazione da cui si gode della splendida vista sulla catena montuosa. I colori che si osservano a Palcoyo sono delle magnifiche, vibranti sfumature sui toni del blu, verde, giallo e rosso, dati da depositi minerari presenti nel sottosuolo: il giallo deriva dalla presenza di zolfo, il rosso dal ferro, il blu dal cobalto…Pranzo al sacco. Rientro a Cuzco nel tardo pomeriggio. Cena libera e pernottamento in hotel.
10 ° giorno | Ollantaytambo | Aguas Calientes
Prima colazione in hotel. Partenza con il nostro mezzo privato attraverso i bei paesaggi della Valle Sacra degli Inca, diretti alla cittadina di Ollantaytambo, tipico esempio della pianificazione urbana degli inca, ancora abitato come in passato. Ollantaytambo (2.800 mslm), l’accesso occidentale alla Valle Sacra, il più rappresentativo villaggio della valle, chiamato semplicemente Ollanta, è sovrastato dalla fortezza inca. E’ un grande sito archeologico che, benché sia denominato “fortezza”, fu un “tambo”, città di ristoro e alloggio per comitive che intraprendevano lunghi viaggi. Il tracciato delle strade acciottolate, le piazze e le fondamenta delle case sono di origine Inca e mostrano una delle più significative manifestazioni dell’urbanistica di quell’epoca. Dal XIII secolo le sue viuzze, gli edifici in pietra, le opere di canalizzazione per l’irrigazione, le elaborate fiancate montane, fanno da contorno alle rovine della fortezza. Questa, pur essendo un’opera di difesa militare, era ed è ancora considerata anche luogo sacro. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio partenza in treno turistico Vistadome per Aguas Calientes (Machu Picchu Pueblo) dove arriveremo dopo 1h30 circa. Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.
11° giorno | Aguas Calientes | Ollantaytambo
Prima colazione in hotel. Il paese di Aguas Calientes è conosciuto anche con il nome di “Machu Picchu Pueblo” ed è l’ultima fermata prima di arrivare al sito archeologico più importante del Perù. Ad Aguas Calientes si trova la stazione dei treni, un mercato artigianale, ristoranti ed alloggi dalle differenti categorie per coloro che desiderano passare la notte ai piedi della montagna e intraprendere il cammino molto presto. Finalmente Machu Picchu, opera maestra dell’ingegneria e dell’architettura, creduta santuario e residenza per l’inca Pachacùtec (1438-1471). Machu Picchu, che significa “Montagna Vecchia” è considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO ed una delle nuove sette meraviglie del mondo moderno. Al termine della visita del sito archeologico, rientro in bus turistico (lungo lo stesso percorso dell’andata) al pueblo di Aguas Caliente per il pranzo e qualche ora libera per girare tra il borgo. Nel pomeriggio imbarco sul lussuoso treno Hiram Bingham delle ore 17.50. Il treno Belmond Hiram Bingham con le sue sontuose carrozze in stile degli inizi del ‘900, assicura un viaggio iconico a ritroso nel tempo. E’ composto da cinque carrozze: due eleganti ristoranti, una carrozza bar, una cucina e una carrozza panoramica con terrazza all’aperto. Rifiniti in legno lucido e ottone, gli ambienti offrono sedute spaziose, tavole apparecchiate con cristalli e un servizio impeccabile. Durante il viaggio serale, un’elegante cena viene servita a bordo (incluse bevande analcoliche, vino peruviano e pisco), mentre musicisti vivaci, intrattengono gli ospiti. La carrozza panoramica, accessibile su turnazione, consente di ammirare il paesaggio andino da un salone raffinato o dalla terrazza esterna. All’arrivo alla stazione ferroviaria di Ollantaytambo o Poroy, incontro con il nostro assistente e trasferimento privato nell’hotel posizionato in Valle Sacra.
12 ° giorno | Chinchero | Saline di Moras
Prima colazione e giornata di visita della Valle Sagrada. La prima tappa è il sito di Chinchero (3.700 mslm), una delle città più importanti dell’Impero Inca situato su una terrazza a circa 3500 mslm, dove splendidi paesaggi andini circondano il luogo, incorniciato dalla calma bellezza delle montagne innevate. Si visiteranno poi i siti archeologici di Maras (3.300 mslm) e Moray (3.500 mslm). Maras presenta una vista surreale; situato vicino a Moray, è un impressionante complesso per lo sfruttamento delle miniere di sale. I suoi grandi depositi di sale servivano per il commercio di altri prodotti con altre regioni dell’Impero (la visita viene fatta esclusivamente da un punto panoramico, non si può entrare nelle vasche delle saline). Le vestigia archeologiche di Moray invece sono composte da misteriose terrazze circolari concentriche che, secondo alcuni studiosi, sarebbero un centro di ricerca agricola. Le terrazze esterne più alte avrebbero una temperatura più alta di quelle interne e potrebbero simulare le condizioni dei vari strati ecologici dell’impero. Pranzo in corso d’escursione in un ristorante locale. Rientro in hotel sempre in Valle Sacra per la cena e il pernottamento.
13 ° giorno | Cusco | Puerto Maldonado
Dopo la colazione trasferimento per il rientro a Cusco in coincidenza del volo di linea per Puerto Maldonado. All’arrivo partenza verso il lodge adiacente alla lussureggiante Riserva Nazionale di Tambopata, dove il fiume Madre de Dios serpeggia attraverso la regione della foresta pluviale del Perù meridionale, conosciuta come la capitale della biodiversità del Perù. La Riserva Nazionale di Tambopata, che ha una superficie di un milione e mezzo di ettari, è stata oggetto di diversi documentari televisivi per la sua esuberante flora e fauna, che la rende una regione unica al mondo. Pranzo libero. Dall’aeroporto di Puerto Maldonado si raggiunge il molo e poi con barca, il lodge con una navigazione tra la fitta vegetazione di circa 45 minuti. Arrivo e sistemazione in camera. Cena nel bellissimo contesto amazzonico a base di prodotti locali e pernottamento tra i selvaggi suoni della natura.
14° giorno | Puerto Maldonado | Lima
Dopo la colazione check-out dal lodge amazzonico e trasferimento all’aeroporto di Puerto Maldonado lungo lo stesso percorso fatto all’andata per l’imbarco sul volo per Lima. All’arrivo, incontro con il nostro assistente e trasferimento privato in hotel. Resto del pomeriggio libero: l’albergo si trova nel vivo ed esclusivo quartiere di Miraflores ricco di locali e ristoranti e cocktail bar. Pranzo libero. Cena in ristorante locale e pernottamento in Hotel.
15° giorno | Lima | Venezia
Dopo la colazione trasferimento in aeroporto in tempo utile per il volo di rientro in Italia con pernottamento a bordo. Pranzo libero e cena a bordo. Arrivo in Italia in giornata.
