Tanzania

Il cuore selvaggio dell’Africa

Terra di emozioni pure, la Tanzania è il regno dei grandi spazi e della natura incontaminata. I ruggiti del Serengeti, le nevi del Kilimanjaro, i colori di Zanzibar: ogni esperienza è un ritorno alle origini. Qui la vita segue il ritmo della savana e ogni alba porta con sé la promessa di un’avventura indimenticabile.

1 ° giorno | Venezia | Kilimanjaro

Partenza dall’Italia in serata con volo di linea via scalo internazionale. Pasti e pernottamento a bordo. Arrivo il giorno seguente.


2 ° giorno | Kilimanjaro | Tarangire

All’arrivo, incontro con il nostro staff in aeroporto e partenza in direzione ovest verso il Parco Nazionale del Tarangire. Lungo il trasferimento sosta per una colazione nei pressi di Arusha. Il Parco del Tarangire si estende su una superficie di 2600 chilometri quadrati, 100 km circa da nord a sud e circa 25 da est ad ovest e si inserisce all’interno di un ecosistema ben più vasto che comprende il Lago Manyara, il Lago Natron ed il West Kilimanjaro. Primo safari nel pomeriggio. Cena e pernottamento al campo.


3 ° giorno | Tarangire

Mattinata dedicata ai fotosafari all’interno del Parco Nazionale del Tarangire. Il Parco si distingue oltre che per l’abbondante fauna selvaggia africana anche per la sua varietà di paesaggi: dal terreno collinare, alle dorsali pietrose, agli stagni, passando per le aree ricche di acacie. Il filo conduttore è sicuramente il fiume Tarangire, che attraversa il Parco da sud a Nord-ovest fino a sfociare nel lago Burunge. Sulle sue sponde si recano una grandissima quantità di animali per abbeverarsi, e il Parco è forse il posto migliore tra i parchi del Nord per osservare gli elefanti, particolarmente numerosi in quest’area. Caratteristica di questo Parco è anche la grande quantità di baobab, la gigantesca pianta tipica proprio delle savane africane. Ritorno al campo per pranzo, relax nel pomeriggio prima della partenza per un emozionante safari notturno. Ritorno al campo, cena e pernottamento. 


4 ° giorno | Tarangire | Lake Manyara | Karatu

Prima colazione e partenza per il piccolo parco del Lake Manyara (352 kmq), una zona lussureggiante in cui foresta, boscaglia e savana alberata si confondono creando così un ambiente molto vario che richiama una grande quantità di fauna, non sempre facilissima da avvistare proprio a causa dell’abbondante vegetazione.  Il parco è situato sul fondo della fossa tettonica della Rift Valley che qui si innalza ripidamente per 700 m sul livello del lago. Numerosi i corsi d’acqua che solcano la parete della fossa scandendo il paesaggio, la loro portata tuttavia non dipende direttamente dalle precipitazioni bensì dalle quantità di acqua che provengono, filtrando dal sottosuolo, dall’altopiano del cratere Ngorongoro. Al termine del safari proseguimento verso Karatu con sosta al villaggio di Mto Wa Mbu, dove è possibile visitare il mercato e le botteghe di artisti che fioriscono ai margini della strada principale…un’immersione nella Tanzania di tutti i giorni, semplice e verace. Mto Wa Mbu probabilmente è l’unico villaggio ove convivono tante tribù diverse, ognuna conservando il proprio stile di vita. Arrivo a Karatu nel tardo pomeriggio. Cena e pernottamento al lodge.


5 ° giorno | Karatu | Ngorongoro

Prima colazione e partenza in direzione della famosa Ngorongoro Conservation Area. Qui ammireremo la vista dall’alto della scarpata sul Cratere di Ngorongoro, che all’interno della sua immane caldera (17 km di diametro e 700 m di profondità) ha dato vita ad un ecosistema unico al mondo dove sono rappresentate quasi tutte le specie animali: una vera e propria Arca di Noè. Mentre sul bordo del vulcano inattivo, ad un’altitudine di circa 2.300 m, il clima è freddo e spesso nebbioso, all’interno del cratere si fa stranamente caldo secco e la vegetazione cambia rapidamente. Discesa sul fondo del cratere. È previsto un pranzo privato all’interno del cratere. Arrivo nel tardo pomeriggio al campo. Cena e pernottamento al campo.


6 ° giorno | Ngorongoro | Serengeti

Partenza di prima mattina in direzione del Parco del Serengeti. Il Parco del Serengeti è un ecosistema spettacolare vasto 14.763 kmq dove solo la natura è veramente sovrana. Si tratta del parco più famoso della Tanzania, il luogo dove si possono vedere milioni di ungulati, compresi i più di 2 milioni di gnu sempre in movimento alla ricerca d’erba. L’ultimo censimento di animali indicava appunto: 2 milioni di gnu, 1 milione di gazzelle di Grant e Thomson, 300.000 zebre, 90.000 impala, 82.000 bufali, 20.000 eland, 12.000 giraffe, 7.000 elefanti, 6.000 iene, 3.000 leoni, 500 ghepardi e 100 rinoceronti…naturalmente non significa che li si incontra tutti. Previsto pranzo a pic nic. Cena e pernottamento al campo. 


7 ° giorno | Serengeti

Giornate dedicate al safari e all’esplorazione dell’area centrale di Seronera e/o dell’area settentrionale del Serengeti (in base alla data di partenza, si pernotterà 1 o 2 notti a Seronera, e di conseguenza 1 o 2 notti nel Serengeti settentrionale). Seronera, il cuore pulsante del Parco dove tutto accade, quasi sempre. Terre ondeggianti, alberi sparsi, kopjes isolati che spuntano come isole di pietra nel mare d’erba, qui vi è grande varietà di fauna stabile: leoni, iene, leopardi; grandi branchi residenti di erbivori. Serengeti settentrionale: verso confini selvaggi, colline morbide, fiumi impetuosi, grandi cieli, lontano dai lodge più affollati, dove il senso di libertà diventa più concreto. È la zona dei passaggi sul Mara River, dei panorami estesi, delle forze della migrazione al loro apice. Sono previsti pranzi a pic nic e una cena sotto le stelle nella magica atmosfera del bush, un momento suggestivo ed intimo nel cuore della savana. Pernottamento al campo tendato.


8 ° giorno | Serengeti | Lobo

Partenza verso l’area settentrionale del Serengeti: Lobo, una zona molto selvaggia su un altopiano collinare, con ampie savane erbose interrotte da kopjes (formazioni rocciose granitiche) che offrono rifugio a predatori e ottimi punti panoramici. L’area è attraversata da corsi d’acqua stagionali e piccole foreste di acacie e fichi selvatici, che rendono il paesaggio più vario rispetto alle zone centrali del Serengeti. In questa parte del parco avviene il famoso fenomeno naturale della Grande Migrazione, in particolare tra luglio e novembre, quando zebre e gnu si spostano verso nord per raggiungere il Masai Mara. Lo spostamento di gruppo è una consolidata tecnica anti-predatore: muovendosi in massa, gli gnu e le zebre minimizzano le probabilità di finire tra le grinfie dei predatori. Ogni anno un esemplare può arrivare a percorrere fino a 3.000 chilometri. La grande Migrazione è un fenomeno perpetuo che vede lo spostamento degli animali dal parco del Masai Mara in Kenya al Serengeti durante l’inverno, mentre prima dell’estate avviene lo spostamento in senso inverso. Game drive mattutini e pomeridiani sulle orme della Grande Migrazione. Pranzo a pic nic. Cena e pernottamento al campo.


9 ° giorno | Serengeti | Kogatende | Arusha | Kilimanjaro

Dopo un ultimo safari la mattina, trasferimento alla pista di Kogatende per il volo domestico Kogatende/Arusha: la vista dall’alto è semplicemente incantevole ed emozionante! Arrivo all’aeroporto di Arusha, pranzo in ristorante locale e successivo trasferimento all’aeroporto internazionale di Kilimanjaro. Imbarco sul volo di linea per l’Italia (con scalo). Pasti e pernottamento a bordo.


10° giorno | Kilimanjaro | Venezia

Arrivo in Italia in mattinata e fine dei servizi. Per ragioni tecnico-operative l’itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo.

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